Abbinamento cibo vino – Come abbinare carne pesce formaggio

abbinamento cibo vino

Introduzione all’abbinamento cibo-vino

L’abbinamento cibo-vino è un’arte antica che può elevare l’esperienza culinaria a un livello superiore. Questa guida è pensata per gli appassionati di cucina che desiderano scoprire i segreti di un abbinamento perfetto tra cibo e vino. Impareremo l’importanza di questa pratica, come comprendere i profili di gusto e i principi di base da seguire. Iniziamo il nostro viaggio nel mondo dell’abbinamento cibo-vino!

L’importanza dell’abbinamento cibo-vino

L’abbinamento cibo-vino è fondamentale per ottimizzare l’esperienza gastronomica. Un vino scelto con cura può esaltare i sapori di un piatto, mentre una scelta errata può sminuirne l’aroma e la complessità. Quando il cibo e il vino si armonizzano perfettamente, si crea una sinergia in cui entrambi si completano a vicenda, donando un’esperienza sensoriale unica.

Comprendere i profili di sapore

Per comprendere appieno l’abbinamento cibo-vino, è essenziale capire i profili di gusto. L’abbinamento cibo-vino si basa sull’idea di creare un equilibrio armonioso tra i sapori del piatto e le caratteristiche del vino. Ci sono due principi fondamentali che guidano quest’arte: il complemento e il contrasto.

Il complemento si riferisce all’abbinamento di sapori simili, come un vino rosso corposo con un piatto di carne rossa. Il contrasto, invece, si riferisce all’abbinamento di sapori opposti, come un vino bianco secco con un piatto di pesce grasso.

In generale, quando si sceglie un vino per accompagnare un piatto, si dovrebbe considerare il profilo gustativo del piatto e del vino. Nel vino si deve guardare a quattro sapori: amaro, acido, salato e dolce. In questo modo, semplificando il profilo gustativo del piatto e del vino, sarà più facile pensare ad un abbinamento cibo vino.

 

 

Esempi di come i profili di sapore nel cibo e nel vino possono essere abbinati

  1.  Vino rosso e bistecca: Un vino rosso robusto può esaltare i sapori di una bistecca ben cotta. I vini rossi sono generalmente caratterizzati da una maggiore presenza di tannini, che conferiscono al vino una certa astringenza. Questa qualità si sposa bene con cibi ricchi di proteine, come le carni rosse.
  2. Vino bianco e frutti di mare: Un delicato abbinamento di un bianco fruttato con frutti di mare può trasformare un semplice pasto in un’avventura sensoriale.
  3. Dolci e vini dolci: La dolcezza tende a coprire tutti gli altri gusti, quindi qualsiasi vino secco sarebbe sovrastato o striderebbe se accostato ad un dolce o dessert².
  4. Cibi grassi e vini con freschezza: Le sensazioni morbide, quelle tendenzialmente dolci, la grassezza e l’untuosità vengono compensate e tendono ad essere valorizzate dalla freschezza, dall’acidità e dall’effervescenza.
  5. Cibi sapidi e vini morbidi: La sapidità viene compensata e valorizzata dalla morbidezza del vino, come quella che troviamo in alcuni vini bianchi molto strutturati o in alcuni vini rossi ottenuti da specifici vitigni e di lungo affinamento.

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Principi di base dell’abbinamento cibo-vino

Ci sono alcuni principi di base che si possono seguire per un abbinamento cibo-vino di successo.

In primo luogo, è importante considerare l’intensità dei sapori. Piatti leggeri richiedono vini leggeri, mentre piatti più robusti richiedono vini più strutturati.

Esempi di abbinamenti piatti leggeri con vini leggeri

  • Insalata di mare: un abbinamento classico è con i vini bianchi più leggeri e minerali, come il Pinot Grigio o il Sauvignon Blanc. La freschezza e l’acidità di questi vini riescono a valorizzare i sapori delicati del pesce senza sovrastarli1.
  • Risotto allo zafferano: un abbinamento perfetto è con un vino bianco secco e leggero, come il Vermentino. Questo vino riesce a bilanciare la cremosità del risotto e a valorizzare il sapore dello zafferano2.
  • Insalata di frutta: un abbinamento classico è con un vino bianco dolce, come il Moscato d’Asti. Questo vino riesce a bilanciare la dolcezza della frutta e a valorizzarne il sapore.

Esempi di piatti robusti con vini strutturati

  • Bistecca alla fiorentina: un abbinamento classico è con un vino rosso strutturato, come il Chianti Classico Riserva. Questo vino riesce a bilanciare la succulenza della carne e a valorizzarne il sapore.
  • Ossobuco: un abbinamento perfetto è con un vino rosso strutturato e tannico, come il Barolo. Questo vino riesce a bilanciare la morbidezza della carne e a valorizzarne il sapore.
  • Cacciagione: un abbinamento classico è con un vino rosso strutturato e corposo, come il Brunello di Montalcino. Questo vino riesce a bilanciare la sapidità della carne e a valorizzarne il sapore.

Inoltre, cercate di trovare un equilibrio tra il sapore del cibo e del vino. Un cibo molto speziato richiederà un vino con una buona acidità per bilanciare l’intensità dei sapori. Infine, considerate la regione di provenienza del cibo e del vino. Spesso, i piatti tradizionali di una regione si abbinano meglio ai vini locali.

 

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Esempi di abbinamento frutti di mare e vini bianchi.

  • Scampi: Si abbinano bene con bollicine asciutte e molto sapide come il Franciacorta, il Passopisciaro bianco o lo Chardonnay coltivato sull’Etna .
  • Gamberi: Si abbinano bene con vini decisi e al contempo fini ed eleganti come il Movia o il Mersault di Philippe Pacalet .
  • Ostriche: Si abbinano bene con vini tedeschi come il Willi Schaefer Riesling Auslese Graacher Domprobst 2015 o con il francese Muscadet .
  • Ricci di mare: Si abbinano bene con vini bianchi eleganti come il Plinio della Taverna o con un rosato, abbinamento molto frequente in Puglia.
  • Vongole e cozze: Si abbinano bene con vini bianchi di buon corpo, giovani e freschi, come il Fiano d’Avellino, il Vermentino di Gallura, il Soave Classico o il Verdicchio dei Castelli di Jesi .

Abbinamento vino e formaggio

Prima di tutto, è importante capire che non tutti i vini si abbinano bene con tutti i tipi di formaggio. In generale, i formaggi freschi e leggeri si abbinano meglio con vini bianchi leggeri, mentre i formaggi stagionati e più saporiti si abbinano meglio con vini rossi più corposi.

Esempi di abbinamenti vino e formaggio

  1. Gorgonzola con un bicchiere di Barolo. Il sapore forte e piccante del Gorgonzola si sposa perfettamente con il sapore intenso e tannico del Barolo.
  2. Parmigiano Reggiano con un bicchiere di Lambrusco. Il sapore salato e leggermente dolce del Parmigiano Reggiano si abbina bene con il sapore fruttato e leggermente frizzante del Lambrusco.
  3. Pecorino con un bicchiere di Chianti. Il sapore forte e salato del Pecorino si abbina bene con il sapore fruttato e leggermente tannico del Chianti.
  4. Fontina con un bicchiere di Pinot Nero. Il sapore delicato e leggermente dolce della Fontina si abbina bene con il sapore fruttato e leggermente speziato del Pinot Nero.
  5. Mozzarella con un bicchiere di Prosecco. Il sapore delicato e fresco della Mozzarella si abbina bene con il sapore fruttato e leggermente dolce del Prosecco.

In generale, quando si sceglie un vino per abbinarlo con un formaggio, è importante considerare il sapore, la consistenza e l’intensità del formaggio. Inoltre, è importante scegliere un vino che non copra il sapore del formaggio, ma che lo esalti.

 

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Abbinamento del vino con i dessert

L’abbinamento del vino con i dessert richiede una certa conoscenza dei sapori e delle caratteristiche dei vini e dei dolci. Per ottenere un abbinamento perfetto, è importante considerare la dolcezza, l’acidità e la consistenza del dessert, così come il corpo, l’acidità e il tannino del vino.

Per esempio, i dessert al cioccolato si abbinano bene con vini rossi corposi e tannici come il Barolo o il Brunello di Montalcino. I dessert a base di frutta, d’altra parte, si abbinano bene con vini bianchi freschi e fruttati come il Moscato d’Asti o il Riesling.

In generale, l’abbinamento per concordanza è la scelta più sicura. Ciò significa che i vini dolci si abbinano con i dessert dolci, mentre i vini secchi si abbinano con i dessert meno dolci.

Esempi di abbinamento vino con dessert

  • Panettone e Picolit o Asti spumante: Il panettone, un dolce tipico italiano, si abbina bene con il Picolit o l’Asti spumante .
  • Pandoro e Recioto di Soave: Il pandoro, un altro dolce natalizio italiano, si abbina bene con il Recioto di Soave .
  • Millefoglie con crema e Sauternes: La millefoglie con crema si abbina bene con il Sauternes, un vino bianco dolce prodotto nella regione di Bordeaux in Francia .

Abbinamento cibo-vino per piatti vegetariani e vegani

Anche i piatti vegetariani e vegani possono essere abbinati con successo al vino. La chiave è considerare gli ingredienti principali e il metodo di cottura. Ad esempio, un piatto di pasta con pomodoro e basilico si abbinerà bene con un vino rosso leggero e fruttato. Un piatto di verdure grigliate potrebbe richiedere un vino bianco fresco con una buona acidità.

Per iniziare, è importante considerare gli ingredienti principali del piatto. Se il piatto è delicato e leggero, un vino bianco fresco e fruttato potrebbe essere la scelta migliore. Al contrario, se il piatto è ricco e saporito, un vino rosso più strutturato con tannini presenti può offrire un abbinamento più equilibrato.

Inoltre, è possibile scegliere un vino che si sposi bene con un ingrediente specifico del piatto. Ad esempio, un vino bianco secco e fruttato come il Pinot Grigio può essere un’ottima scelta per accompagnare un piatto di pasta con pomodori secchi e basilico. Un vino rosso come il Chianti Classico, invece, può essere perfetto per un piatto di lasagne vegetariane.

Per quanto riguarda i vini bianchi, il Vermentino e il Sauvignon Blanc sono due opzioni da considerare. Il Vermentino è un vino bianco secco e fruttato che si sposa bene con i sapori delicati dei piatti vegetariani. Il Sauvignon Blanc, invece, è un vino bianco fresco e aromatico che può essere un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di verdure.

Per i vini rossi, il Chianti Classico e il Pinot Noir sono due opzioni da considerare. Il Chianti Classico è un vino rosso strutturato con tannini presenti che si sposa bene con i sapori robusti dei piatti vegetariani. Il Pinot Noir, invece, è un vino rosso leggero e fruttato che può essere un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi.

Esempi di abbinamento cibo vino per piatti vegetariani e vegani

  1. Falanghina con insalata di pomodori e basilico: la freschezza e l’acidità del vino si sposano bene con la dolcezza dei pomodori.
  2. Chardonnay con risotto ai funghi: il sapore burroso del vino si abbina bene con la cremosità del risotto.
  3. Pinot Grigio con pasta al pesto: il vino fresco e fruttato si sposa bene con il sapore erbaceo del pesto.
  4. Sauvignon Blanc con insalata di avocado e pomelo: il vino fresco e fruttato si abbina bene con la dolcezza dell’avocado e l’acidità del pomelo.
  5. Rosato con cous cous di verdure: il vino fresco e fruttato si sposa bene con il sapore speziato del cous cous.
  6. Pinot Nero con risotto alla zucca: il vino leggero e fruttato si abbina bene con la dolcezza della zucca.
  7.  Syrah con burger di lenticchie: il vino corposo e speziato si abbina bene con il sapore intenso delle lenticchie.
  8. Merlot con lasagne di verdure: il vino morbido e fruttato si abbina bene con la cremosità delle lasagne.
  9. Cabernet Sauvignon con burger di funghi: il vino corposo e tannico si abbina bene con il sapore intenso dei funghi.
  10. Barbera con risotto alla zucca e funghi: il vino leggero e fruttato si abbina bene con la dolcezza della zucca e il sapore intenso dei funghi.

 

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Abbinamenti enograstronomici regionali

L’Italia è un paese con una lunga storia e una ricca tradizione culinaria. È anche un paese molto diversificato, con una grande varietà di climi, terreni e culture. Questa diversità si riflette nella cucina e nei vini italiani, che sono tra i più apprezzati al mondo.

In Italia, ogni regione ha le sue specialità culinarie e i suoi vini tipici. Questi due elementi si completano a vicenda in modo perfetto, creando abbinamenti enogastronomici regionali unici e indimenticabili.

Esempi di abbinamenti enogastronomici regionali italiani

Pesto alla genovese e Vermentino: Il pesto alla genovese, una salsa a base di basilico, pinoli, aglio, olio extravergine d’oliva e parmigiano reggiano, è un piatto tipico della Liguria. L’abbinamento ideale per questo piatto è il Vermentino, un vino bianco secco e fresco, con note di agrumi e fiori bianchi, che si sposa perfettamente con la freschezza del pesto.

Cacio e pepe e Montepulciano d’Abruzzo: Il cacio e pepe, un piatto di pasta tipico della cucina romana, è un piatto semplice ma gustoso, a base di pecorino romano, pepe nero e pasta. L’abbinamento ideale per questo piatto è il Montepulciano d’Abruzzo, un vino rosso secco e corposo, con note di frutti di bosco e spezie, che si sposa perfettamente con la sapidità del pecorino.

Bistecca alla fiorentina e Chianti: La bistecca alla fiorentina, un piatto tipico della Toscana, è una bistecca di manzo cotta alla griglia, servita al sangue. L’abbinamento ideale per questo piatto è il Chianti, un vino rosso secco e tannico, con note di ciliegia e spezie, che si sposa perfettamente con la sapidità della carne.

Risotto alla milanese e Franciacorta: Il risotto alla milanese, un piatto tipico della Lombardia, è un risotto giallo, a base di zafferano, burro, cipolla e parmigiano reggiano. L’abbinamento ideale per questo piatto è il Franciacorta, un vino bianco frizzante e secco, con note di mela e crosta di pane, che si sposa perfettamente con la cremosità del risotto .

Pizza margherita e Aglianico: La pizza margherita, un piatto tipico della Campania, è una pizza a base di pomodoro, mozzarella e basilico. L’abbinamento ideale per questo piatto è l’Aglianico, un vino rosso secco e tannico, con note di frutti di bosco e spezie, che si sposa perfettamente con la sapidità della mozzarella .

Consigli per un abbinamento di successo tra cibo e vino

  • Iniziate con una base di conoscenza sui principi di abbinamento e sperimentate con diverse combinazioni.
  • Non abbiate paura di provare nuove cose e fidatevi del vostro gusto personale.
  • Prendete nota delle combinazioni che preferite e ricordatele per le future occasioni.
  • Ricordate che l’abbinamento cibo-vino è un’esperienza soggettiva, quindi non abbiate paura di esplorare e divertirvi nel trovare la vostra combinazione perfetta.

Suggerimenti per iniziare a sperimentare gli abbinamenti

Inizia con i classici abbinamenti cibo-vino. Questi sono abbinamenti che sono stati provati e veri nel tempo e che sono generalmente considerati una buona scelta. Alcuni esempi classici includono:

  • Vino bianco con pesce
  • Vino rosso con carne rossa
  • Vino rosato con cibo piccante
  • Vino dolce con dessert

Considera il sapore del cibo. Quando abbini il cibo al vino, è importante considerare il sapore del cibo. Alcuni vini si abbinano meglio a determinati sapori. Ad esempio, i vini bianchi secchi si abbinano bene ai cibi leggeri e delicati, mentre i vini rossi corposi si abbinano bene ai cibi ricchi e saporiti.

Considera la consistenza del cibo. Anche la consistenza del cibo è importante da considerare quando si abbina il vino. Alcuni vini si abbinano meglio a cibi con una consistenza particolare. Ad esempio, i vini bianchi leggeri si abbinano bene ai cibi leggeri e delicati, mentre i vini rossi corposi si abbinano bene ai cibi ricchi e saporiti.

Considera l’occasione. L’occasione è un altro fattore da considerare quando si abbina il vino. Alcuni vini sono più adatti per occasioni speciali, mentre altri sono più adatti per occasioni casuali. Ad esempio, uno champagne è un’ottima scelta per un’occasione speciale, mentre un vino rosso leggero è un’ottima scelta per una cena informale.

Chiedi consiglio a un esperto. Se non sei sicuro di come abbinare il cibo al vino, puoi chiedere consiglio a un esperto. Un sommelier o un enologo può aiutarti a scegliere i vini giusti per i tuoi pasti.

 

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Errori comuni nell’abbinamento cibo vino

Un abbinamento corretto tra cibo e vino può rendere il pasto più piacevole e gustoso ed esaltare la bontà dei piatti e del vino, mentre un abbinamento disarmonico può rovinare l’impressione e il piacere del pranzo. Tuttavia, ci sono alcuni errori comuni che possono rovinare anche l’abbinamento più ben pensato.

Ora esamineremo alcuni degli errori di abbinamento cibo-vino più comuni e forniremo alcuni suggerimenti su come evitarli.

ecco alcuni degli errori più comuni da evitare quando si abbinano cibo e vino:

Non bilanciare vino e piatti

L’obiettivo dell’abbinamento tra cibo e vino è bilanciare tutti gli elementi di grasso, acidità, dolcezza e consistenza che ci sono nelle pietanze con le componenti di alcol, tannini, acido e dolce presenti invece nei vini. Non dobbiamo concentrarci solo ad abbinare aromi e sapori, ma anche all’effetto che intendiamo ottenere con il vino, ovvero se deve esaltare il gusto della pietanza, sgrassare il palato, accompagnare il sapore della portata e via così.

Seguire i luoghi comuni

Non esiste un codice rigoroso da applicare alla scelta in base al menu, e al massimo si deve prestare attenzione ad alcune indicazioni di buon senso. Ad esempio, i vini bianchi vanno serviti prima dei rossi (più precisamente, i vini giovani e leggeri anticipano i vini robusti e invecchiati), mentre le bottiglie con una bassa temperatura di servizio devono essere portate in tavola in anticipo rispetto a quelle che hanno una alta temperatura, anche per ridurre il rischio di avvertire giramenti di testa il giorno successivo .

Non considerare il piatto

Un altro errore frequente è quello di affidarsi troppo al sentito dire. Ad esempio, non bisogna puntare per forza e a occhi chiusi su una bottiglia di bianco per accompagnare il pesce, perché esistono dei vini rossi che possono rendere giustizia alla pietanza in modo ottimale. La discriminante è proprio il piatto: se il pesce ha un gusto delicato e un condimento leggero, un vino corposo potrebbe coprire troppo gli aromi e avere un effetto negativo .

Abbinare il vino al piatto principale invece che al gusto generale del pasto

Il piatto principale è solo una parte del pasto e il vino dovrebbe essere abbinato al gusto complessivo del pasto, compresi gli antipasti, i contorni e il dessert.

Non tenere conto del peso e della consistenza del piatto

Un vino leggero e rinfrescante non sarà in grado di reggere il confronto con un piatto ricco e sostanzioso, mentre un vino corposo e robusto sopraffà un piatto delicato.

Non tenere conto della temperatura del vino

La temperatura del vino può influenzare notevolmente il suo sapore. Un vino bianco freddo sarà più rinfrescante e un vino rosso caldo sarà più morbido e complesso.

Abbinare il vino al colore del cibo

Non esiste una regola fissa che dica che il vino rosso debba essere abbinato alla carne rossa e il vino bianco al pesce. Ci sono molti vini rossi che si abbinano bene al pesce e molti vini bianchi che si abbinano bene alla carne rossa.

Conclusioni

L’abbinamento cibo-vino può sembrare un’arte complessa, ma con la giusta conoscenza e sperimentazione, può diventare una parte emozionante dell’esperienza gastronomica. Ricordate di considerare i profili di gusto, seguire i principi di base e fidarvi del vostro gusto personale.

Speriamo che questa guida vi abbia fornito le informazioni necessarie per iniziare il vostro viaggio nel mondo dell’abbinamento cibo-vino. Buon appetito e buon abbinamento!